Star Trek Discovery 3 Episodio 8 Il Rifugio - oggi su Netflix - recensione

Dopo gli eventi che hanno sconvolto l'equipaggio della Discovery nello scorso episodio, quando Saru ha scelto il suo nuovo primo ufficiale...



... E i dati sull'esperimento SB-19, ritenuto erroneamente la causa del Grande Fuoco, forniti dalla presidentessa di Ni'var T'Rina...

... Le carte sono state un po' rimescolate ora che siamo nella seconda metà della Stagione 3.


Attenzione: spoiler

Michael e Booker sul pianeta Kwejian


L'episodio in onda da oggi su Netflix si dirama su tre linee narrative, alcune strettamente legate: vediamo, infatti, che le condizioni di Philippa Georgiou, colpita da un'apparente distorsione della sua materia corporale che la porta ad avere ricordi legati all'altra dimensione, continuano a peggiorare; Booker, invece, deve tornare sul suo pianeta d'origine, Kwejian, dove lo aspettano questioni irrisolte col "fratello"; infine vediamo l'ingresso sulla scena galattica di un villain che potrebbe diventare ricorrente, ossia Osyraa, leader della Catena Smeraldo.

Questi ultimi due fatti sono legati, perché Osyraa sta cercando l'andoriano Kyn, liberato dal mondo di rottamatori Hunhan sotto il controllo proprio della Cintura nell'episodio 6, per motivazioni legate al sempre più raro dilitio, ma l'orioniana controlla anche il pianeta Kwejian, che vive sotto la sua costante minaccia.

L'incrociatore di Osyraa arriva su Kwejian:





A detta dell'ammiraglio Vance, infatti, la Cintura non rispetterebbe la prima direttiva, quella che impedisce di contattare pianeti con civiltà a tecnologia pre-warp, e terrebbe in questo modo una cinquantina di pianeti sotto il proprio giogo.


Tolor, nipote di Osyraa, non se la passerà bene
in questo epsiodio...

l'andoriano Kyn, grande ricercato di questa puntata...


Osyraa tenterà quindi di forzare la mano per ottenere i suoi obiettivi, ma si scontrerà con la Discovery in un delicato gioco di forze che potrebbe mettere Federazione e Cintura in stato di guerra...

Nel frattempo, sulla Discovery viene localizzato nella nebulosa Verubin l'origine del Grande Fuoco: qui parte un segnale che sembra una sinfonia già sentita e che potrebbe contenere un messaggio nascosto...


Voto 3/10

Episodio totalmente inutile, a mio avviso un lungo riempitivo di quasi 50 minuti. Un po' la solita litania alla Star Trek, tanti dialoghi, due astronavi una in fronte all'altra a muso duro, un pianeta in pericolo. Può aver influito la regia di Jonathan Frakes, che non amo molto. 

Poi voglio fare una critica: i "diversi" di questa serie son troppo umani: gli alieni hanno tutti corpi umanoidi, Osyraa è un'umana verde, con capelli verdi, pelle verde, rossetto verde... Saru ha i denti umanissimi dell'attore... Sta anche diventando noiosa l'indisponenza costante della Georgiou. Insomma, se devi fare una serie bella fai 8 episodi, non 13 se non sai cosa metterci dentro...


[Curiosità dell'episodio:

- Osyraa si vendica del nipote Tolor mettendolo in una gabbia con un mostro in una scena che sembra richiamare esplicitamente la scena del Rancor di Guerre Stellari Episodio 6 Il Ritorno dello Jedi;

- Osyraa potrebbe richiamare il nome del dio egizio Osiride, celebre per il mito della sua morte e resurrezione ripreso poi nei temi biblici;

- Sanctuary è anche il titolo di un episodio della serie Star Trek Deep Space 9 in cui si parla del Dominio]



PREVIEW DEL PROSSIMO EPISODIO 9: