La Regina degli Scacchi Stagione 1 - recensione spoiler free della serie Netflix

Nell'attesa di capire dove-come-quando uscirà un'improbabile Stagione 2, ecco cosa penso della Stagione 1 appena vista...


... La Regina degli Scacchi, titolo originale The Queen's Gambit, una mossa degli scacchi, è una miniserie Netflix.

Come avevamo scritto, è basata su un romanzo dello scrittore di fantascienza americano Walter Tevis. 


Attenzione: possibili spoiler


Aver scelto come ispirazione un romanzo di un autore così pulito ed elegante, nella sua complessità di pensiero, non può che aver portato a un prodotto all'altezza. La miniserie è infatti molto minimal (ma questo è il trend attuale a richiederlo) ed essenziale, pulita nelle scene e nei dialoghi, elegante nelle ambientazioni e nei costumi.

Bravissima e credibile la giovane attrice protagonista, la modella e attrice Anya Taylor-Joy (anzi le attrici, anche la piccola Isla Johnston), come tutti i personaggio che le girano intorno. 

Semplificata nella trasposizione la complessità del personaggio Beth Harmon, giovane orfana che viene casualmente in contatto col gioco degli scacchi nell'istituto dove si trova a vivere la sua infanzia dopo la morte della madre. Questa passione, assieme all'abuso di tranquillanti, renderà la vita di Beth molto turbolenta, tra alti e bassi, tra sconfitte e vittorie nella vita e nel gioco.

Semplificazione evidentemente dovuta alla volontà di proporla a un pubblico young adult, ma che non inficia la buona qualità del prodotto, sceneggiato e diretto dall'esperto Scott Frank.

La storia è frutto della fantasia, ma si dice che Tevis si sia ispirato in parte allo scacchista americano Bobby Fisher, in parte a se stesso per le dipendenze e le sregolatezze: è come se l'autore avesse voluto fare una riflessione su come la sottile linea tra regola e determinatezza, da una parte, e genio e sregolatezza, dall'altra, possano fare la differenza tra un tipo di vita e un altro, indipendentemente dal successo.


Voto 8/10

La mini serie è un ottimo prodotto voluto per piacere ai più giovani ma che può intrigare anche i più grandi. Per approfondire consiglio di leggere il libro.