Star Trek Discovery Stagione 3 Episodio 5: recensione Provarci fino alla morte - ora su Netflix

Completata la missione su Trill la Discovery può continuare nella ricerca della Federazione, o di quel che ne resta..



La prossima tappa del viaggio, il quartier generale della Flotta Stellare, potrebbe infatti svelare molti misteri...

A cominciare dal cosiddetto "Burn"



Attenzione: spoiler


Dopo un periodo di oscurità Giotto introdusse la prospettiva: cominciò il Rinascimento, cominciammo a guardare verso l'alto...

Capitano Saru, USS Discovery



Con tutta l'enfasi, e l'emotività che ne segue, di una fanfara di Star Trek la Discovery entra... In una bolla. 

Scherzi a parte, il QG della Flotta Stellare, protetto da un campo di distorsione spaziale, sembra un vero e proprio museo della Federazione, c'è anche la Voyager, forse citazione alla serie alla quale Discovery da più riferimento...

Purtroppo per i nostri eroi, l'ammiraglio in comando della stazione non sembra molto collaborativo (anzi, è proprio stronzo!): del resto, il progetto Discovery era classificato, e il graduato non ha informazioni a riguardo negli archivi...

La Discovery e il suo equipaggio sono, quindi, sospesi fino a nuovo ordine e subiranno una profonda indagine. Fortunatamente la situazione disperata sblocca l'empasse: la cura per un misterioso morbo sembra essere stata trovata da una nave scientifica, la USS Tikhov, e la Discovery potrebbe raggiungerla in un "battito di ciglia"! 

Intanto la Gerorgiou flirta a bordo della stazione... Chissà cos'ha in mente?!?... [ho sempre trovato interessante la biforcazione evolutiva delle 2 Georgiou...]



Arrivati alla nave dispersa, scopriamo che al suo interno (sembra una foresta di spore alla Nausicaa) ci sono uno scienziato un po' squilibrato e tre corpi in crio...

Il finale ve lo lascio scoprire a voi, vi dico solo che la puntata è da:


6+/10

Episodio un po' lento all'inizio che si riprende nella seconda metà. Finale emozionante.