L'Operatore Spaziale: KENOBI: la serie Star Wars su Disney+ parlerà dell'esilio di Obi-Wan

In una recente intervista, l'attore Ewan McGregor ha fatto un lungo approfondimento sul personaggio che tornerà a interpretare

Ben Kenobi si rifugerà in un lungo esilio dopo la sconfitta dei Jedi nell'affrontare il Signore Oscuro dei Sith Darth Sidious

L'attore si è lungamente soffermato sulla difficoltà di creare un personaggio profondamente diverso da quello che aveva iniziato a interpretare nel 1999 con Episodio I: a quei tempi il giovane Kenobi era un padawan Jedi pieno di speranze, guidato dalla saggia e lungimirante figura del suo maestro, Qui-Gon Jinn (interpretato dall'ottimo Liam Neeson).

Nella serie, ambientata 8 anni dopo le purghe di Palpatine di Episodio III e 5 anni prima dei fatti di Episodio IV: Una Nuova Speranza, la galassia è nel caos: i Jedi, garanti della giustizia e della pace, non ci sono più, l'Ordine è praticamente estinto e l'Imperatore Palpatine regna incontrastato su centinaia di sistemi stellari col suo malvagio pugno di ferro, appoggiato dal suo lacchè Darth Vader.

Durante questi anni Obi-Wan cambierà molto, rifletterà molto sugli errori suoi e dei Jedi (in particolare su quell'accecante arroganza alla quale si riferiva il decano dei maestri, Yoda), invecchierà, perderà parte della sua identità, tanto che si farà chiamare Ben Kenobi e sarà additato dai vicini di essere "un vecchio stregone pazzo".

Kenobi inizia il suo lungo esilio su Tatooine

dopo aver consegnato il neonato Luke Skywalker ai suoi zii

Ma dopo la lunga attesa, durante la quale assisteva da lontano alla crescita del piccolo Luke, sarà proprio il figlio di Anakin ad approcciarsi a lui, dandogli di nuovo l'occasione di addestrare un Jedi e tentare quella flebile Nuova Speranza che potrebbe riportare la pace e la giustizia nell'universo e sconfiggere la malvagità dei Sith...