John C. Wright: Count to a Trillion - autori da tradurre

Nell'ormai lontano 2007 la casa Editrice Nord lanciava in pompa magna un grande romanzo che avrebbe avuto un successo trasversale, anche tra i non lettori di fantascienza




Era il romanzo d'esordio di una nuova voce nella letteratura fantastica, un libro che prometteva molto bene...



Ma, soprattutto, era l'inizio di un grande sforzo per tentare di rilanciare una casa editrice storica e blasonata, molto specializzata in fantascienza e fantasy, ad un pubblico più ampio: l'Editrice Nord



Un tentativo che sembra andare per la strada giusta: il libro ha successo, così come i suoi due seguiti, ma poi... il Nulla! Come spesso accade in Italia, un autore di successo può cadere nell'oblio e venire snobbato da case editrici sempre più piccole e provinciali rispetto alle concorrenti internazionali...

John C. Wright, ovviamente, continua a lavorare nonostante la notte non dorma perché in un piccolo Paese di 60 milioni di abitanti e molti meno lettori (in predicato di diventare da 40 milioni di abitanti entro il 2100) non venga tradotto e pubblicato. Tra i suoi ultimi lavori c'è una titanica saga di space opera, la Count to Eschaton Sequence e, oggi, parliamo del primo romanzo della serie.

Count to a Trillion
2012
di John C. Wright



Centinaia di anni nel futuro, dopo il crollo del Mondo Occidentale, il giovane Menelaus Illation Montrose cresce in quello che una volta era il Texas come sparatore a noleggio per i duelli con le pistole. Ma Montrose è anche un genio matematico - e un romantico che sogna un futuro in cui l'umanità sorge dalle ceneri per prendere il suo posto tra le stelle.

La grande occasione arriva quando Montrose viene reclutato per una missione interstellare con equipaggio per indagare su un manufatto di origine aliena. Conosciuto come il Monumento, il manufatto è inciso con dati così complessi da essere decifrabili solo da una mente postumana. Così Montrose fa l'impensabile: si inietta con una pericolosa droga biochimica progettata per potenziare il suo già formidabile intelletto al grado di intelligenza sovrumana che, purtroppo, lo fa impazzire.

Quasi due secoli dopo, ripristinata la sua sanità mentale, Montrose viene risvegliato dalla sospensione criogenica senza alcun ricordo delle sue azioni postumane. Si ritrova su una Terra trasformata in modo strano e inquietante e scopre che il Monumento, e i segreti che contiene, non sono stati ancora decifrati...