Come approcciarsi all'opera di Octavia Butler

Analizziamo alcune opere della scrittrice afroamericana scomparsa nel 2006 e pioniera di tematiche quali il femminismo e il gender



Solo ieri la notizia della nuova sindaca di Chicago: nera e gay!


Il Google doodle che ha omaggiato l'autrice

La luce del sole


Shori è una ragazzina colpita da una forma di amnesia selettiva, condotta dalle sue stesse abilità a una scoperta sensazionale: sopravvissuta alla strage della propria comunità, è in realtà una vampira di cinquantatré anni geneticamente modificata per essere immune alla luce del sole, la figlia perduta di un'antica razza di creature semi-immortali, gli Ina, che vivono in misteriosa simbiosi con il genere umano. Dopo il risveglio traumatico in una caverna, dimentica del proprio passato e protetta dalla pelle scura, dovrà lottare per difendersi da chi vuole annientarla definitivamente.

L'ultimo romanzo di Octavia E. Butler contribuisce alla creazione di un nuovo modello di storie sovrannaturali, che si discosta dal classico romance gotico per approdare a una più attuale declinazione di fantascienza sociale.

Legami di sangue


Nel giorno del suo ventiseiesimo compleanno, il 9 giugno 1976, Dana svanisce per pochi minuti davanti agli occhi inorriditi del marito Kevin, e dalla loro casa in California si ritrova catapultata nel Sud schiavista degli Stati Uniti di inizi Ottocento, prima della Guerra Civile. La donna verrà richiamata più volte nel violento mondo del passato, dove vivrà in prima persona gli orrori della schiavitù. La sua missione è proteggere la vita del giovane piantatore bianco Rufus fino a quando egli non avrà, da una sua schiava, la figlia da cui un secolo dopo discenderà la stessa Dana.

I viaggi nel tempo e nello spazio si fanno sempre più lunghi e pericolosi. La vita di Dana sarà destinata a finire molti anni prima di essere cominciata?