Star Trek Discovery 2x06: Il rumore del tuono - recensione

Continuano a infittirsi i misteri nella seconda stagione della serie targata Netflix+CBS




In questo episodio un imprevisto ci porta su Kaminar, mondo natale del comandante Saru



Attenzione SPOILER


A seguito della perdita dei gangli corticali, il comandante Saru è diventato molto meno sensibile alla paura e gli effetti cominciano a vedersi a bordo della Discovery... Nel frattempo viene rilevata la presenza di un nuovo "segnale rosso": quando la Discovery raggiunge il luogo rimangono tutti sbalorditi nello scoprire che si tratta del pianeta natale del comandante Saru!

Su Kaminar ci sono due specie senzienti: i kelpiani, appunto, ai quali appartiene Saru, nonostante sia scappato 18 anni prima, e i ba'ul, la violenta specie dominante che ha soggiogato i kelpiani facendo loro credere che raggiungono la morte nel momento in cui perdono i gangli corticali, oltre al fatto di essersi deificati ai loro occhi, vuoi mettere...

Ma c'è un altro fatto particolare: il "segnale rosso" scompare quando la nave della federazione arriva, aumentando i sospetti che siano intenzionali e stiano in qualche modo indirizzando proprio la Discovery!

A questo punto, a bordo della Discovery decidono di interrogare i dati raccolto dalla grande sfera organica incontrata nel precedente episodio (che casualità!): secondo questa banca dati millenni prima su Kaminar erano i kelpiani, invece, a cacciare i ba'ul che, evidentemente, col tempo si sono inca**ati pesantemente... Vedi, alle volte, i punti di vista...

In una trama che mi ha ricordato per certi versi il film del 1998 Star Trek: L'insurrezione, scopriamo che la prima direttiva non è, poi, così rigida se si tratta di salvare un popolo dal genocidio... In realtà, alla fine, gli eventi vengono indirizzati dalla salvifica apparizione dell'Angelo Rosso che, visibile come mai prima, sembra avere un aspetto umanoide con un'armatura robotizzata di una tecnologia incomprensibile persino per la Federazione... Il mistero continua...

Voto 3/5: episodio "elettrizzante"