Star Trek Discovery 2x05 Santi dell'Imperfezione su Netflix: la recensione e la trama

Temi della puntata: l'incertezza e i punti di vista (o l'incertezza dei punti di vista)




Finalmente la Discovery raggiunge la navetta di Spock!



Attenzione SPOILER!

Anzi no... A bordo della navetta c'è... Rullo di tamburi... La Georgiou cattiva, quella dell'Universo dello specchio, imperatrice spodestata e ora agente della Sezione 31! Ma perchè non rispondeva ai messaggi??? Perché era in missione segreta, ovvio...


Il capitano Pike non sa che il collega Georgiou, in realtà, è morta. Questa dice di aver trovato la navetta alla deriva senza equipaggio e viene rilasciata su richiesta del suo diretto superiore, Leland. 

Intanto Tilly, prigioniera del parassita della rete del micelio, viene teleportata da questo nelle rete stessa: sua intenzione è quella di mostrare all'"amica" i danni del motore a spore....

Leland manda sulla Discovery il suo nuovo agente Tyler/Voq per collaborare nelle ricerche di Spock e Michael è tutta un fremito, ovviamente non per Spock... 

La Discovery, viene deciso, deve fare un salto parziale col motore a spore per tentare un recupero estremo di Tilly: durante questa missione si scopre che il mostro che danneggia le spore non è altri che il dottor Hugh Calbert, il compagno del comandante Stametz morto nella prima stagione... Il recupero si rivela più lungo del previsto e Leland decide di intervenire: la sua nave, infatti, era nelle vicinanze mascherata da asteroide!

Non vi dico come finisce, ma solo che nei pressi dei Segnali rossi vengono rilevate tracce tachioniche, segni di viaggi temporali o di occultamento... Ahi ahi, paura...

Non so, tanta carne al fuoco che potrebbe rivelarsi fumo nelle prossime puntate, mentre permane per tutto l'episodio la sensazione si tratti di un riempitivo...

Voto: 2/5 sulla fiducia