George Lucas: rivalutare una figura chiave per la sopravvivenza di Star Wars

Nel 2012 l'annuncio della vendita della sua Lucasfilm alla Disney per 4 miliardi di dollari



Poi l'annuncio che ci sarebbe stata una nuova trilogia dal 2015


Alla base della decisione la volontà di far sopravvivere la propria "creatura" anche nel futuro, per le nuove generazioni. Per questo alla guida del nuovo film fu chiamato il regista J.J. Abrams.


Nel 2015 esce Il Risveglio della Forza (J.J. è in continuo contatto con George per consulenze): la data di uscita viene spostata dal tradizionale maggio al più redditizio weekend natalizio. E' il film che incassa di più nella storia della saga (il secondo a parità di inflazione) e la missione sembra compiuta... Poi arrivano i problemi...


Problemi che nascono più nelle sale riunioni che nelle casse delle sale cinematografiche. Bog Iger, boss della Disney, vuole bissare la strategia tenuta con la MARVEL: un film all'anno, anche a costo di eviscerare contenuti e storie secondarie. Ma il pubblico di Star Wars non è quello che va a vedere un film di supereroi, è un pubblico abituato ad aspettare in religioso silenzio per decenni pur di avere una storia coerente, un pubblico che ha fatto pace con George Lucas solo dopo La Vendetta dei Sith (complice l'immensa interpretazione di Palpatine-McDiarmid) e gli ha parzialmente perdonato l'eccesso di computer grafica e le goffaggini di Jar Jar della seconda trilogia, quella dei prequel.

Il rapporto tra incassi domestici (USA) e internazionali 
tra i vari film della saga

 Il Risveglio della Forza e Rogue One sono stati i migliori incassi 
d'apertura nei rispettivi anni

Un pubblico che ha molto apprezzato, appunto, la storia e la coerenza di Rogue One, il film Star Wars dell'era Disney maggiormente legato alle atmosfere dei primi film di George Lucas. Un pubblico che a questo punto sogna di vedere una trilogia su Obi-Wan, sul giovane Yoda e, perchè no, sul giovane Palpatine che muove i primi passi nel Lato Oscuro... Invece dai piani alti di Burbank in California arrivano strane notizie: si parla di serie live action per la TV e di spin-off su Han Solo e Boba Fett, Il pubblico comincia a rumoreggiare...

Grazie ai nuovi film, Star Wars torna il franchise più redditizio

Poi nel 2018 esce il film su Han Solo: dopo una storia travagliata (Lord e Miller sostituiti da Ron Howard alla regia per divergenze creative) il film arriva nelle sale nel più tradizionale periodo primaverile. E' una catastrofe! Il film non riesce nemmeno ad arrivare alla metà degli incassi di Rogue One, il quale a sua volta aveva incassato la metà dell'irraggiungibile Risveglio della Forza...

Solo: una Storia di Star Wars è il peggior incasso globale della saga, 
non supera i 400 milioni di dollari...

La gigantesca macchina dei sogni Disney-Lucasfilm va in tilt: il progetto del film all'anno si ferma, i programmi su Boba Fett e Obi-Wan vengono congelati e, più avanti, dirottati sui minori badget delle serie tv. Si rumoreggia persino della cancellazione della nuova, quarta, trilogia affidata a Rian Johnson (regista degli Ultimi Jedi, altro film molto discusso dalla base), voci smentite solo di recente.

A questo punto, davvero, vien da chiedersi se sia stato o meno rispettato lo spirito dei film originali e, soprattutto, se siano stati rispettati i fan della saga che, volente o nolente, hanno una venerazione al limite del religioso per figure che, spesso, hanno segnato la propria infanzia...

Chi vivrà vedrà...