Urania, i titoli in uscita a ottobre - Anteprima e trame

Esce questo mese la seconda parte di Progetto Jennifer della serie della Lavanderia di Charles Stross



In Urania Collezione torna la serie Macchine della Luce di Ken MacLeod, maestro della New Space Opera britannica


Speriamo che il ritorno di MacLeod, grande amico di Iain M. Banks, prefiguri un grande ritorno di questi due giganti della fantascienza sugli scaffali italiani, visto il cospicuo numero dei rispettivi inediti...


Urania 1659: Progetto Jennifer (seconda parte)

Un’arma possente, appartenuta a un’antichissima civiltà, potrebbe spazzare via gli esseri umani dall’universo e Bob Howard, esperto informatico e agente sul campo della Lavanderia, la sezione dei servizi segreti di Sua Maestà che si occupa di minacce occulte, ha il compito di impedirlo. Ecco la mirabolante conclusione di The Jennifer Morgue, il secondo romanzo della serie della Lavanderia, iniziata con Rapporto sulle atrocità (The Atrocity Archives, “Urania” n. 1631).

CHARLES STROSS È uno dei più seguiti scrittori inglesi di science fiction. Nato nel 1964, Stross è diventato famoso con romanzi come Accelerando (id., 2005), Universo distorto (Missile Gap, 2007), Arresto di sistema (Halting State, 2007). I romanzi del ciclo di Bob Howard sono fanta-horror d’ispirazione lovecraftiana con un tocco alla James Bond.

All’interno, il racconto “Il karmaleonte” di Angelo Frascella.


Urania Collezione 189: La fortezza dei Cosmonauti

Matt Cairns fugge dalla Scozia per approdare su una stazione spaziale; ha con sé informazioni cruciali fornite dagli alieni che darebbero agli esseri umani i mezzi per il viaggio interstellare. Duecento anni dopo, il biologo Gregor Cairns, un discendente degli esploratori che hanno colonizzato il pianeta Mingulay, si rende conto che navigare tra le stelle potrebbe essere alla portata degli umani… Una doppia trama sul viaggio umano nello spazio, Cosmonaut Keep (“Urania” n.1541), apre la trilogia degli Engines of Light cui appartengono anche Dark Light (Luce nera, 2002, n. 1545) ed Engine City (id., 2003, n. 1549).

KEN MACLEOD Scozzese, nasce nel 1954 ed è considerato uno dei maggiori scrittori britannici: finalista al premio Arthur C. Clarke, Nebula e Hugo e vincitore del BSFA e dell’Eurocon 2000 come miglior autore. Nelle sue opere convergono tre filoni: spaziale, come nella Fortezza dei cosmonauti, ipertecnologico, con i problemi connessi al “postumanesimo” (pur rimanendo cauto sui pericoli della cibernetica del futuro) e infine quello politico. Non è un caso che il titolo di questo romanzo faccia riferimento ai “cosmonauti”, la dizione russa per astronauti.

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I numeri del mese scorso, con la prima parte di Progetto Jennifer: