In Rogue One, probabilmente l'unico spin off riuscito, abbiamo visto la "casa" dell'Oscuro Signore dei Sith
Probabilmente è proprio l'iconica e malvagia figura ad aver tenuto alti gli incassi del film...
Ma torniamo al castello su Mustafar. In Rogue One abbiamo un grande rilancio delle figure iconiche e dei temi principali della vecchia trilogia, in particolare dei primi due film: un cattivissimo e imprevedibile Darth Fener (o Vader, fate voi), la Morte Nera che gira minacciosa per la galassia e un impero in piena ascesa coi suoi mezzi e le sue scintillanti astronavi...
Tutto questo in Solo: A Star Wars Story non c'è! Ci si aspettava di vedere uno dei pianeti simbolo della saga, Corellia, e se ne vede davvero poco o nulla; ci si aspettava di vedere Han cadetto e invece scopriamo esser stato un buffone miracolato; una volta capito che Han avrebbe girato la galassia in giro per battaglie, le grandi scene di guerra alla Star Wars non si vedono, coperte da tanta nebbia e fanghiglia... Va bene puntare sulle storie di "contorno", ma qui c'è SOLO contorno...
Rogue One ha funzionato: un film di guerra per adulti con un cuore da bambino che hanno voglia di ricatapultarsi nell'ansia positiva di Una nuova speranza! Rogue One ha funzionato perché c'è l'impero, c'è la Morte Nera, c'è lui: Darth Fener!
E non si è avuta la paura di "usarlo". Usarlo e approfondire la sua "vita privata". Del resto la vecchia trilogia era così, svelare a poco a poco e poi darti una "botta" shockante... Uno degli shock di Rogue One è quello di entrare direttamente nella casa di Fener: il castello di Mustafar!
Abbiamo visto qui come nasce l'idea di un castello su Mustafar (link)
Ora parliamo di come si evolve il rifugio del Signore dei Sith
Il primo concept, come sempre, nasce dai disegni di Ralph McQuarrie, storico disegnatore di saghe fantascientifiche. In questo bozzetto vediamo il caccia TIE di Darth Fener arrivare alla sua fortezza, un bozzetto per Episodio V, L'impero colpisce ancora: possiamo immaginare si tratti della scena iniziale del film (Una nuova speranza termina con lo stesso TIE sbalzato nello spazio dopo l'esplosione della prima Morte Nera) oppure della scena in cui Vader porta Luke al cospetto di Palpatine (scena ricollegabile ad altri bozzetti ed eventualmente spostata nel terzo film in altra ambientazione).
Negli anni seguenti i fan devono bramare il materiale del sacrosanto Expanded Universe, bistrattato e, infine, azzerato da mamma Disney, quindi fumetti, libri, ma soprattutto videogiochi: qui sopra abbiamo una bella immagine del Bast Castle introdotto in Dark Empire II. E' qui che abbiamo coscienza che la camera di meditazione è una sala frequentata spesso da Vader, non una sistemazione arrangiata sull'Executor...
Infine, l'arrivo del direttore Krennic in Rogue One. Vader lo accoglie dopo essersi "rivestito" dopo una sessione di vasca Bacta, nella quale apprendiamo che la parte sopravvissuta di Anakin è davvero molto ridotta. Il castello di Mustafar, invece, appare come una mastodontica e oscura cattedrale gotica coi riflessi rossi della lava che si infrange nelle sue profondità. Vader riceve Krennic direttamente su una piattaforma tonda, probabilmente la piattaforma d'atterraggio della sua nave, dalla quale immaginiamo essere "caduti" molti funzionari inetti...
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Nota del blogger (fonte: boxofficemojo):
Incassi globali Rogue One (dicembre 2016): euro 909.159.706,00
Incassi globali Solo: A Star Wars Story (maggio 2018): euro 338.271.537,00
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