Starship Size Comparison Chart 2018: edizione speciale Star Destroyers!

E' una delle astronavi più iconiche della storia del cinema fantastico, creata da George Lucas nel lontano 1977...




Una scheggia metallica che riflette la luce nel buio dello spazio profondo...


La sua forma ha sicuramente influenzato il modo in cui idealizziamo le astronavi. Vediamo come si è evoluto il suo design negli ultimi film!

Gli Ultimi Jedi ha spazzato via tutte le ultime, poche, certezze che noi vecchi fan della saga di Star Wars avevamo: facciamo un po' d'ordine partendo dalle dimensioni:


La seconda Morte Nera, come vediamo sopra, ha un diametro di 160 km: questo significa che è uno degli oggetti artificiali più grandi della fantascienza. Più grande della prima Morte Nera che, stando alle misure ufficiali, si ferma a 120 km, sarebbe sicuramente eclissata dalla potenza e dalle dimensioni della Base Starkiller costruita dal Primo Ordine e vista in Episodio 7 (abbiamo affrontato l'argomento QUI). Anche l'ammiraglia di Snoke ha dimensioni ragguardevoli. Ne abbiamo discusso QUI: con io suoi 60 km di larghezza, il mega star destroyer Supremacy è una vera e propria base mobile con tanto di officine per la produzione di armi.


Lo star destroyer del Primo Ordine supera nelle dimensioni il suo predecessore imperiale: quasi 3 km contro 1,6 e viene anche superata la classica struttura col ponte di comando a torre. Nel nuovo modello sembra quasi incassarsi e perdere un po' della tradizionale simmetria data dalla coppia di generatori di scudi.



Il Primo Ordine porta anche nuove ammiraglie: del Supremacy abbiamo già parlato, ma in Episodio 8 si vede anche una corazzata, la Fulminatrix della classe Mandator-IV. Coi suoi 7 km è lunga il doppio di uno star destroyer di classe Resurgent e la coppia di cannoni planetari ventrali ne fa certamente un'arma micidiale, anche se si è dimostrata vulnerabile alle navi di piccola taglia.



La corazzata Fulminatrix vista dall'alto:


La nave di Kylo Ren, il Finalizer di classe Resurgent, in sezione:


Una fregata imperiale in scala con i TIE fighter direttamente da Star Wars Rebels:


Il Devastator, uno star destroyer imperiale evoluto usato da Darth Vader prima di prendere possesso del super star destroyer Executor, blocca la fuga di una flotta ribelle nella scena finale di Rogue One:


Il Devastator cattura la Tantive-IV:



Una sezione della Mano Invisibile, ammiraglia separatista dell'epoca delle Guerre dei Cloni:


Qui trovi tutte le sezioni delle astronavi dell'ultimo film: