Abbiamo confrontato la base Starkiller con la Morte Nera e cercato le mappe stellari aggiornate ai nuovi film della saga
Vediamo di fare un po' il punto della situazione in mezzo a tanto materiale, a volte campato per aria...
Sopra, i blueprint o schematics della struttura artificiale all'interno del planetoide Starkiller: il superlaser prende l'energia direttamente dal nucleo. Qui sotto, in un'immagine del film, vediamo le due stazioni da battaglia confrontate in ologramma:
La prima e la seconda Morte Nera differiscono anch'esse per dimensione: la seconda, non completata, è più grande (160 km di diametro contro 120) e ha un superlaser molto più potente che si ricarica più velocemente, 3 minuti contro le 24 ore della prima versione.
Nel defunto EU si parlava anche di un "prototipo", chissà se in Rogue One ne sapremo di più...
In questi giorni si parla anche di Giove: ho trovato questo interessante parallelo:
Sopra, il superlaser dello Starkiller in azione mentre distrugge la capitale della Nuova Repubblica. Sotto una chart con le dimensioni delle astronavi del Risveglio della Forza. Ancora più sotto, ho trovato un interessante ricostruzione della Battaglia di Coruscant dell'Episodio III
Capitolo fondamentale: la mappa della galassia di Star Wars. Prima dell'uscita di Episodio VII sapevamo delle "regioni sconosciute" (a sinistra): ora sappiamo che è proprio qui che il First Order è cresciuto all'insaputa di tutti.
La regione dove, invece, si era sviluppato il vecchio Impero Sith era all'altro estremo della galassia (in rosso, qui sotto), con in blu i settori controllati dalla Vecchia Repubblica e in verde i sistemi neutrali (quello dove cresceranno poi i Separatisti)
Una "vecchia" anticipazione: il Grande Tempio Sith di Yavin VI visto in Una Nuova Speranza che fungeva da base dell'Alleanza Ribelle e vedremo anche in Rogue One:
Una curiosità dalla serie animata Star Wars Rebels: la base imperiale Horizon, nei pressi di Yavin
