Absolution Gap è l'Urania Jumbo di luglio!

revelation+space+alastair+reynolds


Come ampiamente anticipato (link) Urania va a concludere con il Jumbo n. 42 di luglio 2015 il ciclo di Revelation Space!


urania+jumbo
in anteprima, la copertina
del nostro Franco Brambilla

Caso più unico che raro, verrebbe da dire. Anzi, se volessimo fare i pignoli, all'appello manca ancora Chasm City, ma il cuore, ossia la trilogia della Rivelazione, è ora leggibile in italiano nella sua totalità.

revelation+space+alastair+reynolds

Ogni romanzo può essere letto indipendentemente l'uno dall'altro, ma è chiaro che Rivelazione, Redemption Ark e Absolution Gap risultano legati da un filo conduttore anche se separati da molti anni l'uno dall'altro. La serie è composta da molti racconti e novelle, oltre che dai sopra citati 5 romanzi, questa la linea di lettura:

urania+jumbo

Spoiler

In Redeption Ark avevamo lasciato l'umanità in questo settore dell'universo alle prese con gli Inibitori. Chi sono gli Inibitori? vi chiederete... Semplicemente la risposta che un ex scienziato dell'ESA quale Reynolds è da al Paradosso di Fermi. Cos'è il Paradosso di Fermi? vi starete chiedendo... Semplicemente la domanda che ci facciamo tutti: Dove sono tutti quanti? Se ci sono così tante civiltà evolute, perché non abbiamo ancora ricevuto prove di vita extraterrestre come trasmissioni di segnali radio, sonde o navi spaziali?


Reynolds la immagina così: in un passato al limite del mitologico una titanica guerra intergalattica ha quasi annientato la vita nella nostra galassia e una delle più grandi civiltà che siano mai esistite ha deciso MAI PIU' LA GUERRA! Così ha creato una sorta di rete di macchine parzialmente senzienti (verranno chiamati Lupi) con lo scopo di distruggere qualsiasi segno di tecnologia spaziale: in pratica tutte le proto-civiltà saranno destinate a soccombere non appena avranno raggiunto la loro prima stella. Carini, vero? Durante la lettura di Redemption Ark si apprenderà che il piano è ancora più ambizioso e coinvolge la prevista collisione tra milioni di anni della Via Lattea con la sua ingombrante vicina Andromeda. Per evitare il minor numero di vittime, a nessuna civiltà spaziale sarà permesso di sopravvivere prima che le due galassie si saranno fuse o, comunque, dopo che il meccanico avrà riparato il bozzo...


Dunque, alla fine del secondo capitolo i Conjoiner (una delle tre fazioni in cui è divisa l'umanità nel settore di Yellowstone - Epsilon Eridani) forti della loro supremazia nel costruire motori riescono a scampare alla distruzione portata dagli Inibitori e, complice un aiuto dal futuro, dovranno prepararsi al loro arrivo!

Fine spoiler

Un quadro complicato ma affascinante, insomma. Mai la fantascienza aveva toccato un tale livello di consapevolezza tecologica e fantasia assieme: questo è valso a Reynolds il titolo di maestro di un genere suo proprio, una fusione di hard sf con la Space Opera e una spruzzata di noir, tanto ci sta bene!

La trilogia è un must per gli appassionati, il raggiungimento di un livello molto molto difficile da eguagliare e superare, anche se da appassionato del genere me lo auguro proprio...

Il Paradosso di Fermi se non l'avete capito: