Intelligenze artificiali: Aurora



Un tema ricorrente della fantascienza è sicuramente quello delle intelligenze artificiali!


Computer potentissimi, robot autocosienti, ma anche entità che si evolvono da sole: è il caso di Aurora, il cattivo del romanzo di Alatair Reynolds Il Prefetto.


Abbiamo già parlato di questo romanzo appartenente al ciclo della Rivelazione, ma mai avevamo parlato di chi causa tutto il bordello!

Se non vuoi saperne di più non preoseguire oltre --- > Aurora è una sorta di spettro, di entità, descritta dagli stessi personaggi del libro come la cosa più simile agli dei... Non si sa bene dove stia, si diffonde nel sistema di comunicazione della Fascia Splendente (10.000 habitat = 10.000 server) ma in origine era una bambina.

Ed, in effetti, così si presenta nella sua prima apparizione quando, sistemate tutte le pedine e ad un passo dall'assestare il colpo di grazia alla Fascia, comincia a dettare le sue condizioni. Una bambina che, nel frattempo, è evoluta in questa sua nuova forma cibernetica ed è preoccupata della propria sopravvivenza: alimentandosi dalla Fascia stessa teme e prevede che in mano agli umani questa sorta di federazione di habitat possa prima o poi decadere condannandola a morte!

Non vi dico come finisce e se avrà successo in questa sorta di colpo di stato artificiale, vi dico invece che questa bambina, o ragazzina, partecipò assieme ad ottanta candidati al primo esperimento che avrebbe dovuto trasferire menti umani in supporti digitali: ovviamente tutto andò a ramengo ma, non si sa come mai, Aurora sopravvisse...